Home Luoghi Itinerari Romani Esquilino (página em português) A cura di Marco Gasparri

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L’ESQUILINO

Il più alto ed esteso fra i sette colli da il nome al XV rione di Roma. Di antica urbanizzazione, l’Esquilino rimase sempre marginale alla città propriamente intesa, tanto che una ipotesi sull’etimologia del nome lo farebbe derivare dal termine latino esquiliae indicante i sobborghi.

Fu la riforma urbana voluta dall’Imperatore Augusto a trasformare la zona oltre l’agger delle mura repubblicane in una sorta di vastissima discarica dei rifiuti della città; proprio in quei luoghi, sino al momento degradati, sorsero gli splendidi Orti di Mecenate che contenevano fra l'altro un'alta torre dalla quale, come racconta Svetonio, Nerone assistette all'incendio di Roma. Fino al tardo impero l'Esquilino fu sede di ville residenziali (Horti), mentre durante il medioevo la zona divenne la sede di vari ordini religiosi e successivamente (dal '600) tornò ad essere residenza di ville private.

Il primo itinerario parte volutamente da questo fra i sette colli, perché il rione omonimo apparentemente periferico rispetto al centro storico ha fra i suoi simboli più recenti Termini, stazione ferroviaria principale della città, snodo fondamentale del trasporto pubblico capitolino e porta di ingresso dei forestieri. Un viaggio alla scoperta della Città Eterna non potrebbe avere altro punto di partenza.

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