Berlusconi

Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi nasce il 29 settembre 1936 a Milano. Laureato in Giurisprudenza, inizia la sua professione d'imprenditore nel settore dell'edilizia, con la realizzazione fra il 1961 e il 1973 di diversi condomini, zone residenziali e centri commerciali nei dintorni di Milano.

In seguito comincia a dedicarsi al settore televisivo: nel 1980 trasforma Telemilano, televisione privata locale da lui fondata,in Canale 5, che ben presto diventa il primo canale televisivo privato nazionale. Nel 1985 un pretore ordina l'oscuramento delle sue tv, ma in suo aiuto interviene Bettino Craxi, allora presidente del Consiglio, autorizzandolo a trasmettere su tutto il territorio nazionale. Con l'acquisto di Italia 1 nel 1982 e di Retequattro nel 1984, le sue televisioni diventano le principali concorrenti della televisione di stato RAI.

La sua entrata in politica avviene nei primi anni 1990: di fronte al crollo della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista Italiano dopo lo scandalo "Mani Pulite" (con molti politici di primo piano finiti in carcere per corruzione), decide di "scendere in campo" (come egli stesso ama ripetere) fondando Forza Italia. Il nuovo partito in tre mesi arriva dal nulla a ottenere oltre il 20 per cento dei voti e vince le elezioni politiche del 1994. La sua prima esperienza di governo ha vita breve e si conclude pochi mesi dopo, ma Berlusconi torna nuovamente al governo con le elezioni del 2001, alla guida di una coalizione di partiti di centro-destra denominata Casa della Libertà.

Berlusconi si definisce "un imprenditore al servizio della politica" e il suo approccio alla politica si basa su slogan semplici ed incisivi e su campagne elettorali condotte con un massiccio impiego di mezzi pubblicitari e con l’appoggio delle sue reti televisive. Dal suo punto di vista, il governo della nazione è equivalente alla gestione di una grande azienda: da qui la sua insofferenza nei confronti delle trattative fra i partiti e dei limiti che la Costituzione Italiana impone al suo operato.

In Italia, Silvio Berlusconi è stato al centro di diverse accuse di corruzione, falso in bilancio e per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco e ha subito anche numerosi processi, alcuni dei quali ancora in corso, altri conclusi con la prescrizione del reato. A tali imputazioni Berlusconi ha sempre risposto accusando a sua volta i magistrati di essere al servizio dell’opposizione e di svolgere una campagna politica contro di lui.

L'opposizione di centro-sinistra, dal canto suo, lo accusa di "conflitto di interessi", a causa degli enormi interessi affaristici (ha fondato la holding "Fininvest", con ramificazioni in diversi settori economici), mediatici (è proprietario di numerose televisioni e giornali) e politici che si concentrano nella sua persona.

Infine, oltre che politico e imprenditore, Berlusconi è anche presidente dal 1986 della squadra di calcio Milan A. C., che sotto la sua gestione ha vinto numerosi trofei nazionali e internazionali.

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