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Home Viaggio in Portogallo Giorno 2 (página em português)
 

 

2° giorno Lisbona-Sintra 85 km

La sveglia suona alle 7. Cominciamo a montare le bici. I danni provocati dal trasporto aereo sono contenuti: alla bici di Fabio si è spellata la guaina di un cavetto e alla mia si è piegata l’imboccatura del canotto-sella. Un po’ di nastro adesivo e una pinza risolvono tutto. La borsa portabagagli della mia bici ha sofferto le rudezze del viaggio e ha qualche problema alle cerniere. Niente di grave comunque.

Finalmente partiamo. Uscire da Lisbona è meno difficile del previsto: arriviamo rapidamente a Praça do Comercio e poi andiamo a destra, verso Belém. Superamo il ponte 25 Abril, arriviamo alla torre di Belèm e al Monsteiro dos Jeronimòs. Quest’ultimo ci lascia veramente a bocca aperta. Prime foto.

Proseguiamo, ci fermiamo a Paço do Arcos per comprare un po’ di frutta. Il paesino è carino ed autentico, vale una piccola sosta. Arriviamo a Parede. Il luogo è il primo dei luoghi di Pereira che visitiamo. Qui Pereira trascorre una settimana in terapia e conosce il medico che gli offrirà il suo aiuto. Il lungomare è grazioso, mi viene voglia di fermarmi a mangiare qualcosa su uno dei ristoranti di fronte alla spiaggia, resisto.

Superiamo Estoril senza fermarci ed arriviamo a Cascais. Prima sosta lunga a consumare la frutta. Cascais è gradevole, abbiamo il nostro primo incontro con i deliziosi pasteis de nata e con il caffè Nicola segnalatoci come “il più buono del Portogallo”. Facciamo una piccola deviazione per la Boca do Inferno( deve essere notevole l’effetto con l’Atlantico agitato) e per il faro di S.Marta (foto-cartolina d’obbligo).

Ripartiamo in direzione Praia do Guincho, imboccando una splendida ciclabile. Il paesaggio merita e la giornata è assolutamente gradevole. Ci fermiamo prima della Praia del Guincho, alla Praia Cresmina, che ci sembra francamente più bella: ve la consigliamo. Fabio fa il bagno, io mi limito ad un pediluvio nell’Atlantico, l’acqua è troppo fredda. La spiaggia però è fantastica.

Cabo da RocaLa ciclabile finisce alla Praia del Guincho, ripartiamo sulla statale, poco trafficata. Cominciamo a salire. Dopo qualche chilometro arriviamo alla deviazione per Cabo Da Roca, 3 km di discesa ripidissima. A Cabo da Roca ci aspetta una vista mozzafiato, la scogliera è a 145 mt sul livello del mare. Siamo nel punto più occidentale dell’Europa dove “ finisce la Terra e comincia il Mare”.

Mezzora e si riparte, affrontiamo con decisione i 3 km fino al bivio: sembravano peggio. Pedaliamo senza ulteriori soste fino a Sintra, che inizialmente non ci fa una buona impressione. Ci accasiamo alla Pensão Economica e ci ristoriamo. Usciamo per andare al ristorante e la passeggiata ci conduce alla scoperta del centro storico vero e proprio, assolutamente da vedere: il Palacio Nacional, il Municipio e la bella fontana splendidamente decorata ci colpiscono in modo particolare. Mangiamo splendidamente alla Casa de Avò e rimandiamo alla mattinata successiva un ulteriore tour di Sintra.

Frasi del giorno:

Giorno 3

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