Home Luoghi Un italiano in Brasile Musica di sottofondo (página em português) A cura di Giancarlo Perlo

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30/7/2006 Vitória da Conquista: Musica di sottofondo

La Rodoviaria è come sempre troppo lontana dalla città e io sono troppo stanco per andarmi a cercare un albergo in centro. Mi fermo in uno dei "dormitórios" davanti alla stazione. Nonostante il luogo poco raccomandabile e il prezzo bassissimo, sembra un posto decente: c'è persino la TV in camera. Accendo. C'è un bambino superdotato, che a tre anni è già capace di leggere e di scrivere. Il conduttore ride, il pubblico ride. Solo il piccolo genio rimane serio, con un'aria inquietante: un adulto-bambino, senza più gioia, come siamo noi grandi.

Alla sera, mi fermo a cenare nel ristorante dell' "albergo". Faccio appena in tempo a sedermi e un auto con un gruppo di giovani si parcheggia proprio davanti al ristorante. Collegano l'enorme impianto stereo che si trova nel bagagliaio con una presa elettrica del ristorante e mettono una musica martellante a tutto volume. Poi si siedono a mangiare, ridere e bere birra. Il suono è così forte che lo sento fin dentro lo stomaco. Provo a guardarmi intorno, per cogliere un segno di disapprovazione o di protesta dell'albergatore. Ma lui niente, anzi: si mette a chiacchierare (come fanno con questo baccano?) e a scherzare col gruppetto. Un ragazzino (il figlio del proprietario?) mi fa la linguaccia perché sono infastidito e non partecipo alla festa. Mangio più in fretta che posso e scappo via: la musica mi insegue anche fuori, dentro le orecchie e nella testa, implacabile.

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