O Ponto de Encontro - Banner
Home Focus La favola dell'Angola (página em português)
A cura di Paolo Carbone

La favola dell'Angola
Un nuovo paese lusofono entra nell'Olimpo calcistico dei Mondiali di Germania 2006

 

Fabrice Akwa

Fabrice Akwa, dopo il gol decisivo nella partita di Kigali

Sabato 8 ottobre rimarrà per sempre come una tra le più importanti date della storia sportiva angolana: i "palancas negras" (come sono soprannominati i giocatori angolani) si sono qualificati, per la prima volta, alla fase finale dei mondiali di calcio in programma in Germania nel 2006.

Decisiva è stata la vittoria per 1-0 contro il Ruanda a Kigali, con la quale gli angolani hanno sconfitto la concorrenza dei fortissimi nigeriani, superati nel girone grazie ai migliori risultati ottenuti negli scontri diretti.

Così nell'anno che segna il trentennale dall'indipendenza, l'Angola, appena uscita da anni di guerra civile e odio politico, trova finalmente motivo di festeggiare in uno sport molto popolare come il calcio. Il traguardo era certamente insperato alla vigilia, ma alla luce dei risultati è stato giusto e onorevole.

Il vero eroe di questa qualificazione è l'attaccante Alcebíades Maieco (Akwa) che ha condotto l'Angola ai mondiali di Germania 2006 segnando il gol risolutivo nella partita di Kigali e facendo impazzire di gioia una nazione intera, che potrà finalmente misurarsi con il palcoscenico calcistico internazionale.

Il risultato è stato salutato da grandi festeggiamenti a Luanda dove le strade si sono riempite di gente al fischio finale dell'incontro e dove la nazionale, dopo aver sfilato per le vie della città tra la folla in delirio, è stata ricevuta anche dalle più alte autorità dello Stato.

Anche all'estero le gesta dei "palancas negras" hanno avuto notevole risalto, sia perché sono stati capaci di battere la Nigeria delle stelle internazionali, sia per la notevole presenza di giocatori angolani emigrati in varie parti d'Europa, prima di tutto in Portogallo. A Bola, O Jogo e altri giornali portoghesi si sono soffermati a raccontare le gesta della nazionale e parole di apprezzamento e felicitazione sono venute persino dai maestri brasiliani: potenza della solidarietà lusofona!

Adesso vedremo se i palancas saranno capaci di ripetere le gesta di Nigeria, Camerun e Senegal nei passati mondiali, facendo sognare i propri sostenitori. Comunque vada, i prossimi mondiali tedeschi vedranno la partecipazione di ben tre rappresentative del mondo lusofono: Angola, Brasile e Portogallo. Che vinca il migliore!

Voltar à página principal (em português) | Tornare alla pagina principale (in italiano)
Para sugerir um site | Colaborar
Contato | Forum