Estrelaguia - Lunaticamente

É possível fazer música brasileira na Itália e ser, ao mesmo tempo, original e criativo? Lunaticamente, o álbum de lançamento do grupo Estrelaguia, de Bolonha, demonstra que sim. O disco reedita com fantasia a lição da bossa-nova brasileira, encontrando um sábio equilíbrio entre influências do jazz, samba, funk e lounge. A banda é composta por Michele Corcella, guitarra; David Falconi, teclado; Domenico Loparco, baixo; Roberto Rossi, bateria e percussão e de Veronica Farnararo, vocalista a autora dos textos originais em língua portuguesa. O álbum foi lançado em abril de 2004, precedido por "L'importante è finire", capa de um célebre trecho de Mina, extraordinariamente reinterpretado na voz fascinante e nervosa de Verônica. Todo o trabalho está registrado com uma rica instrumentação acústica e caracterizado por minuciosa pesquisa de sonoridade vintage, que resultam numa escuta agradável e refinada: uma estreia de classe que bem promete para o futuro.

La home page del gruppo
Presentazione dell'album sul sito della Audioglobe
Una recensione sul sito della MusicHeart
Un'altra recensione dell'album
Il sito della casa discografica del gruppo

Estrelaguia - Lunaticamente

É possibile fare musica brasiliana in Italia ed essere allo stesso tempo originali e creativi? Lunaticamente, l'album di debutto del gruppo bolognese degli Estrelaguia dimostra di sì. Il disco rilegge con fantasia la lezione della bossa-nova brasiliana, trovando un sapiente equilibrio fra influenze jazz, samba, funky e lounge. La band è composta da Michele Corcella, chitarra, Davide Falconi, tastiere, Domenico Loparco, basso, Roberto Rossi, batteria e percussioni e da Veronica Farnararo, vocalist e autrice dei testi originali in lingua portoghese. L'album è uscito nell'aprile 2004, preceduto dal singolo "L'importante è finire", cover di un celebre brano di Mina, straordinariamente reinterpretato dalla voce affascinante e nervosa di Veronica. L'intero lavoro è registrato con una ricca strumentazione acustica e caratterizzato da una studiata ricerca di sonorità vintage, che rendono il disco estremamente piacevole e raffinato: un esordio davvero di classe che fa ben sperare per il futuro.