Il Signore Gesù di Ponta Delgada

Una leggenda delle Azzorre

L'origine della costruzione della chiesa del Signore Gesù di Ponta Delgada deriva da un miracolo che accadde molti, molti anni or sono, quando questa città era solo un piccolo paesino appartenente a Vila Franca do Campo, nell'isola di S. Miguel, nelle Azzorre.

Se ne andava una donna a raccogliere molluschi sulle rocce vicino al mare quando vide all'improvviso un crocefisso con la statua di un Cristo a grandezza naturale galleggiare sulle acque. Poiché raggiungere l'immagine non era facile, decise di far ritorno al villaggio, dove avvisò il prete di ciò che aveva visto. Allarmato, il sacerdote accompagnò la donna alla spiaggia e verificò con i suoi stessi occhi la veridicità dell'accaduto. Il prete entrò in mare e recuperò la statua che venne portata in processione dalla popolazione, che nel frattempo si era riunita sulla spiaggia, fino alla cappella di Ponta Delgada.

Il giorno seguente, nello stupore generale, il crocefisso fu ritrovato piantato a piombo nella sabbia della spiaggia, vicino al luogo dove era stato ritrovato. Gli abitanti lo riportarono in processione verso la cappella, ma solo qualche ora più tardi riapparve di nuovo sulla spiaggia e, questa volta, il crocefisso era circondato da canne, come a delimitare l'area di un tempio.

Rispettando la volontà di Cristo, gli abitanti non spostarono mai più il crocefisso e iniziarono proprio in quel luogo la costruzione di una chiesa che sarebbe diventata la parrocchia di Ponta Delgada. Venne costruito un muro per proteggere il tempio dalla furia delle acque del mare, anche se, dice la leggenda, benché le acque superassero il muro e arrivassero al sagrato, non osarono mai penetrare nella chiesa.

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