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Home Luoghi Magia e mistero Il ragazzo e il coccodrillo (página em português)
Traduzione Gabriella Madaro

 

Il RAGAZZO E IL COCCODRILLO

Una leggenda di Timor Est

 

A Massacar, nell'isola di Celebes, viveva un coccodrillo. Ciò accadde quando si esaurirono i pesci del fiume, e non ebbe altra possibilità se non quella di mettere i piedi sulla terra ferma ed avventurarsi all'interno a vedere se scovava un cane o un maiale che gli saziasse la fame. Andò, andò e niente scovò.

Decise di ritornare ma la strada era lunga ed il sole ardeva. Tutto scottato, il coccodrillo sentì che le forze lo stavano abbandonando, e che passo più passo meno sarebbe rimasto lì come una pietra

Ma il caso volle che gli passasse proprio lì davanti e giusto in tempo un ragazzo. Questi, commosso, lo aiutò a trascinarsi fino al fiume. Il coccodrillo gli fu molto grato, offrendosi , a partire da quel giorno,di portarlo sul suo dorso lungo le acque di fiumi e mari. Un giorno, stretto dai morsi della fame e senza un cane o un maiale che la soddisfacesse, si decise a mangiare il ragazzo. Prima, però, per alleviare la propria coscienza, consultò altri animali se doveva o no mangiarlo. Dalla balena alla scimmia tutti lo rimproverarono accusandolo di essere molto ingrato.

Inchinandosi davanti all'opinione generale e per la paura che la sua presenza venisse in futuro ad essere mal tollerata, il coccodrillo si dispose ad andarsene per i mari e a portare con sè il devoto ragazzo per il quale, vinta la tentazione, sentiva un'amicizia quasi paterna. Fu in questo stato d'animo che invitò il ragazzo a saltargli sul dorso.

Allontanandosi in mare allora, nuotò onda dopo onda, in cerca delle terre dove nasce il sole, convinto che là avrebbe incontrato un disco d'oro simile all'altro che lo guidava. Però, quando già stanco di nuotare, pensò di girar le spalle e di tornare alle terre d'origine, sentì che il corpo gli si immobilizzava e si trasformava rapidamente in pietra e terra, crescendo crescendo fino a raggiungere le dimensioni di un'isola.

Il ragazzo camminò allora sul dorso di quest'isola, la avvolse in uno sguardo e la chiamò Timor ,che in lingua malese, vuol dire oriente.

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