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Traduzione Giancarlo Perlo

 

Come in Argentina

 

Non è facile eliminare un corpo. Una vita è facile. Una vita è sempre più facile. Ma resta il corpo, come la spazzatura. Uno dei problemi di questa civiltà: cosa fare della propria spazzatura. Le carcasse delle automobili, le lattine di birra, i resti delle stragi. Il corpo galleggia. Il corpo finisce sulla spiaggia. Il corpo spunta dalla terra, come in Argentina. Che farne? Il corpo è come i residui atomici. Resta vivo. Il corpo è come la plastica. Non si disintegra. La carne marcisce e restano le ossa. Il forno crematorio non è una soluzione. Restano i denti, restano le ceneri. Resta la memoria. Restano le madri. Come in Argentina.

Sarebbe facile se il corpo si estinguesse con la vita. La vita è un nulla, ci si sbarazza della vita con un bottone o con un ago. Ma resta il corpo, come un impaccio. Gli scomparsi non scompaiono. C’è sempre qualcuno che rimane, qualcuno che chiede il conto. Non c’è da fidarsi delle fosse comuni. La terra non accetta cadaveri senza documenti. I corpi sono riconsegnati, prima o dopo. La terra rispetta il protocollo, non vuole nessuno anzitempo.  La terra non vuole essere complice. Coprire i corpi con macerie non serve. Resta sempre un piede o una madre. C’è sempre qualche curioso, qualcuno che non si rassegna. C’è sempre un vivo.

I corpi spuntano dal terreno, come in Argentina. Il corpo non è riciclabile. Il corpo non si può ridurre. Si possono dissolvere i corpi nell’acido, ma non ci sarebbe acido a sufficienza per gli assasinati del secolo. Fosse più profonde, più macerie, nulla serve. Avanza sempre un dito che accusa. Il corpo è come il nostro passato, non esiste e non se ne và. Hanno tentato di lasciare il corpo in mezzo al mare e non ha funzionato. Il corpo galleggia. Il corpo torna. Hanno tentato di falsare i registri – è stato un suicidio, stava fuggendo – e il corpo smentiva tutto. Il corpo dà fastidio. Il corpo fa molto silenzio. La coscienza non è biodegradabile. La memoria non marcisce. Restano i denti.

I mezzi per sbarazzarsi della vita diventano sofisticati. Ma non hanno ancora risolto il problema di come sbarazzarsi della spazzatura. I corpi spuntano dalla terra, come in Argentina. Prima o dopo i morti spuntano dalla terra.

(Luís Fernando Veríssimo, A mãe do Freud, L&PM Editore Ltda., Porto Alegre, 1985)

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