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23/2//2006 - Cartelli
Non si era mai vista una città con tanti cartelli, con tante grida scritte, con tanta propaganda. Fatti allo stesso modo dei vecchi murales contro la dittatura militare. Oggi questo è omologato da una borghesia, piccola o grande, selvaggia. Sono "urlati" in faccia di chiunque: una triste caratteristica paulistana, imitata da tutto il Brasile. Le elezioni politiche e amministrative saranno in ottobre: verrà tirato su un inferno ineguagliabile.
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